Durante l’età evolutiva si può assistere a diversi fenomeni:

  • Eruzione dei denti da latte
  • Passaggio dalla dentizione da latte verso quella permanente
  • Accrescimento craniofacciale, in particolare delle ossa mascellari
  • Rischio di carie statisticamente più alto, ma molto diverso da un’individuo all’altro
  • Passaggio dalla deglutizione infantile a quella adulta
  • Possibili traumi dentali, con un picco di incidenza a 2-3 anni nella dentatura da latte e a 9-10 anni in quella permanente.
  • Abitudine al succhiamento del pollice
  • Respirazione orale o mista, in caso ad esempio di ipertrofia delle adenoidi
  • Possibili problemi fonetici, in particolare dei fonemi delle palatali (L, N, D, T, R) e delle sibilanti (S, Z, SC)
  • Attraversamento delle diverse fasi dello sviluppo psicofisico e della relazione con i genitori

Nell’assumere la responsabilità di accompagnare un bambino dal punto di vista odontoiatrico nel corso della sua crescita, ci proponiamo quindi di:

  1. Instaurare una relazione distesa e piacevole
  2. Identificare gli eventuali punti più critici
  3. Impostare un piano di prevenzione ed eventualmente di terapia individualizzato, talvolta in sinergia con altre competenze (pediatra, logopedista, otorinolaringoiatra).